Sinistro stradale: chi ha diritto al risarcimento in caso di morte? 

A seguito di un incidente stradale con una persona deceduta, la Polizia Giudiziaria, agendo su ordine della Procura della Repubblica, avvisa la persona sottoposta alle indagini e i parenti stretti della persona deceduta della prossima nomina del medico legale per l'esame autoptico.

 Questi hanno il diritto di nominare un proprio consulente per assistere e partecipare all'esame, che è un atto unico e irripetibile. Se il Pubblico Ministero assegna l'incarico per la ricostruzione del sinistro mortale a un consulente tecnico, verrà anche in questo caso notificato alle parti. Gli avvisi di questo tipo sono il primo passo per identificare le persone offese dal reato, che in seguito potranno costituirsi parte civile e richiedere il risarcimento del danno.

I destinatari degli avvisi e degli atti successivi del procedimento penale sono solitamente il coniuge, i figli, i genitori e i fratelli della persona deceduta. La giurisprudenza riconosce anche il risarcimento da perdita del rapporto parentale al nonno nel caso di morte del nipote.

 Durante il processo, il giudice potrà riconoscere il danno da perdita del rapporto parentale anche a soggetti diversi, a patto che sia provato un forte legame affettivo e un significativo sconvolgimento della vita della vittima secondaria a seguito della morte del congiunto. 

Risarcimento omicidio stradale: come calcolare il danno

Per il risarcimento del danno causato da perdita del rapporto parentale, si tiene conto dei criteri elaborati dalla giurisprudenza, soprattutto di quella dei tribunali di Roma e Milano.

Questi tribunali utilizzano tabelle che prevedono valori monetari standardizzati per una valutazione quanto più oggettiva del danno.

 La Tabella del Tribunale di Milano è quella più riconosciuta a livello nazionale, dopo alcuni pronunciamenti della Corte di Cassazione. Questa tabella è stata recentemente aggiornata seguendo gli indici ISTAT e rappresenta il canone di riferimento per il risarcimento in caso di morte. La tabella prevede una somma di base che può essere aumentata fino a un importo massimo, in base alla personalizzazione del danno.

 In breve, la Tabella del Tribunale di Milano rappresenta una guida per la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, tenendo conto sia di valori monetari standard che di circostanze specifiche del caso.

La seguente definizione è tratta dalle Tabelle del Tribunale di Milano aggiornate al 2022 ed indica i valori medi di liquidazione:

● risarcimento a favore di ciascun genitore per la morte di un figlio da € 165.960,00 a € 331.920,00

● risarcimento a favore del figlio per la morte di un genitore da € 165.960,00 a € 331.920,00

● risarcimento a favore del coniuge (non separato) o del convivente sopravvissuto da € 165.960,00 a € 331.920,00

● risarcimento a favore del fratello per il decesso di un fratello da € 24.020,00 a € 144.130,00

• risarcimento a favore del nonno per la morte di una nipote da € 24.020,00 a € 144.130,00 

Tempistica e variabili per risarcimento sinistro stradale mortale

La tempistica per il risarcimento danni sinistro stradale, dovuto alla perdita del rapporto parentale a seguito di un incidente mortale dipende da molte variabili, rendendo la definizione della pratica incerta.

Dopo un omicidio stradale, i familiari devono inviare una richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa, che aprirà rapidamente la pratica ma attenderà l'esito delle indagini preliminari prima di formulare un'offerta.

La prima variabile è la durata delle indagini preliminari, che di solito dura sei mesi. La seconda è l'importo dell'offerta, che dipende dai risultati delle indagini.

Più robusti saranno i risultati e più probabile sarà un'offerta soddisfacente da parte della compagnia assicurativa. Pertanto, è importante rivolgersi a un avvocato esperto in incidenti stradali sin dall'inizio.

Per quanto riguarda i tempi di risarcimento, dipendono dalla definizione di "risarcimento". Se ci si riferisce all'importo totale, i tempi possono essere molto lunghi se le indagini non producono risultati sufficienti.

In questo caso, la compagnia assicurativa, che persegue il proprio profitto, potrebbe formulare un'offerta bassa, che gli aventi diritto potranno accettare come acconto e continuare a richiedere il pieno risarcimento partecipando come parte civile al processo penale, che può durare anni. 

Conclusione

In conclusione, la tragedia di un incidente stradale mortale richiede un'attenzione particolare e una sollecita reazione.

 Lo Studio TopRisarcimenti è al fianco delle famiglie coinvolte in queste situazioni, fornendo la massima tutela dei loro interessi grazie alla collaborazione con i migliori medici legali ed esperti nella ricostruzione cinematica.

La competenza e la reattività sono fondamentali per garantire il buon esito del processo e il risarcimento dovuto.

Inoltre, grazie all'utilizzo delle tecnologie più avanzate, Toprisarcimenti è in grado di operare a livello nazionale, estendendo il suo ambito di competenza al di fuori della città di Milano.

 - Se hai bisogno di assistenza, non esitare a contattare lo Studio Toprisarcimenti, compilando un form o chiamando il numero verde 800 034 593.