Incidenti in bici cosa fare: aspetti generali

Negli ultimi anni la diffusione dei mezzi ecosostenibili, come i monopattini elettrici e delle piattaforme di e-bikes è molto cresciuta, ma di contro non si assiste a un efficace e puntuale adeguamento delle infrastrutture, fondamentale per permettere una circolazione sicura delle bici sulle vie urbane e non.

Ecco, quindi, che chi ama muoversi in bicicletta, anche per svolgere sana attività fisica, il più delle volte si ritrova costretto a pedalare restando sul margine della carreggiata, così da esporsi a seri rischi per la propria incolumità.

A tal riguardo è bene ricordare che anche le bici sono soggette non solo alle norme di buon senso, ma anche a quelle del codice della strada. Quest'ultime prevedono, fra le altre, l'articolo 182, il quale consente la circolazione anche al di fuori dei centri urbani prima e dopo il tramonto, ma rispettando tutta una serie di accorgimenti.

L'articolo 68 specifica inoltre determinate caratteristiche tecniche delle bici e il relativo equipaggiamento, quali luci, freni e campanello. In presenza di semafori i ciclisti devono assumere il medesimo comportamento degli automobilisti, mentre in assenza quello dei pedoni, per cui saranno tenuti a rispettare gli attraversamenti dedicati. In caso di intralcio o di superamento della carreggiata a traffico intenso, sarà necessario spingere la bici e condurla manualmente.

Scena di numerosi sinistri, oltre che particolarmente insidiosa, è l'attraversamento degli svincoli o delle uscite delle strade a scorrimento veloce. In circostanze del genere la bici procede a un velocità di gran lunga più ridotta rispetto a quella degli altri mezzi, per cui è alta la probabilità di essere travolti.

 Come bisogna comportarsi in caso di incidenti in bici?

Nel momento in cui un ciclista rimane vittima di un incidente stradale, per prima cosa dovrà verificare che la controparte, ovvero l'automobilista, si sia effettivamente attenuto a quanto prescritto dal codice della strada, quindi che abbia mantenuto il limite di velocità consentito.

Buona parte degli incidenti in bici dipende proprio dal mancato rispetto delle norme di condotta, ovvero dalla guida distratta e pericolosa, dal mancato rispetto della precedenza, dall'eccessiva velocità o della distanza di sicurezza.

Il ciclista dovrà successivamente far valere le proprie ragioni, in quanto le compagnie di assicurazioni in fase di liquidazione del danno valuteranno tutti gli elementi per cercare di ridurre il ristoro dei danni patiti.

Tutto ciò spiega come mai si consiglia, ancor prima di inoltrare la richiesta di indennizzo, di rivolgersi a professionisti del settore, cioè ad avvocati specializzati nel settore dei risarcimento stradale.

Questi professionisti, anche in caso di dinamiche particolarmente contorte e difficili da ricostruire, sono in grado di offrire all'assistito ampia tutela e per questo possono avvalersi di consulenti tecnici al fine di scongiurare un concorso di colpa in capo al ciclista.

La prova del sinistro in bici

A prescindere dall'entità dell'incidente in bici, sarà sempre necessario fornire adeguata prova dell'evento attraverso tutta una serie di mezzi, come ad esempio rilievi fotografici, testimonianze o modulo CAI (ex CID). In molte situazioni si rivela utile chiedere l'intervento delle autorità sul posto, allo scopo di ottenere un verbale con la breve e chiara descrizione dei fatti.

Chi, invece, si rivolge già a uno studio legale di fiducia specializzato nel campo, potrà chiamare subito per sapere quali comportamenti adottare nell'immediatezza dei fatti.

Da segnalare infine che in caso di lesioni bisogna recarsi al pronto soccorso entro le 24 ore seguenti all'incidente o comunque contattare il 118 per ottenere un pronto intervento sul luogo, riservandosi di andare in ospedale nell'eventualità di sopraggiunti dolori. 

Cosa fare in caso di incidente in bici? Altre cose da sapere

Allo stato attuale i ciclisti non hanno alcun obbligo di sottoscrivere polizze, pertanto possono trovarsi in serie difficoltà in caso di sinistri stradali. Tutto ciò spiega come mai, anche in assenza di una prescrizione normativa, è sempre meglio assicurarsi, così da poter ottenere un indennizzo per lesioni personali e risarcire al contempo anche i terzi coinvolti nell'accaduto.

In ogni caso i migliori consigli, pur se tante volte trascurati, sono l'invito alla massima prudenza e al rispetto dei limiti di velocità, considerato che sono proprio le violazioni alle norme di condotta base che provocano la maggior parte degli incidenti in bici.

Coloro che amano pedalare non dovranno per forza rinunciare a questa bella e salutare passione, ma equipaggiare il mezzo adeguatamente, prestare buon senso e affidarsi a mani esperte in caso di incidenti, contattando velocemente TopRisarcimenti.

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