Investimento pedone e regole per un corretto uso dei passaggi pedonali

La definizione che da l’art. 3 del codice della strada in relazione all'attraversamento pedonale:

"quella parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’uno all’altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli"

Il C.d.S. accenna a pedoni, ma quante volte succede di usare un attraversamento pedonale in sella ad una bicicletta o di recente, a bordo del monopattino elettrico? Abbiamo un comportamento sempre corretto e quali sono rischi e sanzioni di un uso scorretto degli attraversamenti per non vedersi decurtato il calcolo danno micropermanente e calcolo macropermanente delle lesioni patite, in caso di concorso di colpa?

Risarcimento pedone investito: attraversamento pedonale e concorso di colpa

Secondo l’art. 190 del codice della strada che regola il comportamento dei pedoni si cita:

"i pedoni, per attraversare la carreggiata devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei soprapassaggi. Quando questi non esistono, o distano di più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per gli altri".

"È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni», ma questo forse lo sapevate già, e ancora «è vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore di cento metri dal punto di attraversamento» in ogni caso «i pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamento pedonale devono dare la precedenza ai conducenti".

e ancora "è vietato ai pedoni sostare o indugiare presso gli attraversamenti pedonali causando intralcio al transito normale degli altri pedoni".

Quali regole invece per i conducenti dei veicoli a motore di fronte ad un attraversamento?

Anche in questo caso il codice della strada è molto chiaro anche se spesso i conducenti di veicoli hanno un comportamento alla guida nei confronti dei pedoni a volte aggressivo e fermarsi in prossimità di passaggi pedonali non regolati da impianto semaforico per far passare i pedoni è spesso un eccezione.

A tal proposito l’art. 191 del codice stabilisce:

"quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sull’attraversamento pedonale. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali o se, svoltano a destra in una strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale".

In caso la strada sia sprovvista di strisce pedonali, i pedoni devono dare la precedenza ai veicoli. Mentre nel caso in cui il pedone si trovi in carreggiata già intento all'attraversamento, il cod. cita:

"sulle strade sprovviste di attraversamento pedonale i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l’attraversamento impregnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza".

Ad ogni modo spetta al conducente del veicolo prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri quando sia ragionevole prevederli in relazione alla situazione di fatto.

In caso fossi un pedone vittima di un incidente stradale,  chiama TopRisarcimenti infortunistica stradale Milano, per una consulenza gratuita.

L'attraversamento pedonale per il ciclista

La bicicletta è un veicolo come l’automobile o la moto e va usata come tale rispettando alcune regole. Questo vale anche nel caso di passaggio in bici sopra ad un attraversamento pedonale; infatti al comma 4 dell’art. 182 relativo alla circolazione dei velocipedi si cita:

"I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza".

Attraversamento pedonale e monopattini elettrici

Le recenti modifiche fatte al Codice della Strada equiparano i monopattini elettrici alle biciclette.

Quindi il conducente del monopattino elettrico è soggetto al rispetto delle norme di comportamento specificamente contenute nella legge 8/2020, mentre per gli aspetti non regolati va applicata la normativa per la circolazione dei velocipedi stabilite dall’art. 182 Cds.

Violazioni del C.d.S e sanzioni

Chiunque violasse le disposizioni previste dagli articoli 182, 190 e 191 del codice della strada è soggetto a sanzione amministrativa a volte salata. Al di là della sanzione, nel caso fossimo coinvolti in un incidente stradale c'è la reale possibilità che la stessa si ritorca contro di noi e contro il risarcimento dei danni previsto con una decurtazione, per via del concorso di colpa, del calcolo danno micropermanente (lesioni lievi) e del calcolo macropermanenti (lesioni gravi).

Quindi in base alla nostra esperienza abbiamo appurato che ciclisti investiti sull'attraversamento pedonale a bordo della propria bicicletta si sono visti liquidare dalle Compagnie dei risarcimenti decurtati del concorso di colpa normalmente intorno al 50%, in quanto sanzionati ai sensi del comma 4 dell’articolo sopra citato, per non avere attraversato con la bicicletta a mano e quindi creando intralcio o pericolo per i pedoni. Scendere dalla bicicletta o monopattino, quando si è in prossimità di un attraversamento pedonale fa si di essere assimilati ai pedoni e quindi non vi è alcun rischio di sanzione.